Rianimiamo il servizio civile

Il Gavci partecipa alla "Carovana del servizio civile"  e aderisce all'appello "Rianimiamo il servizio civile".

Iniziativa organizzata dall'Associazione Papa Giovanni XXIII.

L'appuntamento è a Bologna il prossimo 29 maggio 2012 con il seguente programma:

• 9.00: Ritrovo e presentazione dell’ iniziativa ai partecipanti c/o Parrocchia S.Antonio di Savena via Massarenti 59
• 10.00- 12:30 Momento di servizio collettivo presso alcune realtà significative del territorio bolognese.
• 12.00: conferenza stampa c/o Provincia di Bologna via Zamboni 13 - Sala Rossa
• 13.30: pranzo al sacco
• 15.00: Piazza di Porta Ravegnana Momento di approfondimento/formazione su servizio civile in tempo di crisi Attività di Teatro dell’oppresso
• 18:00: aperitivo civile

Per informazioni:
Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII - Servizio Obiezione di Coscienza e Pace – Tel. 0541.972477

Il testo dell'appello:

RIANIMIAMO IL SERVIZIO CIVILE!
La premessa del presente appello è duplice:
- da un lato il problema più urgente per il Servizio Civile sono i fondi. Grazie all’iniziativa UNSC di utilizzare i fondi destinati al servizio civile per le prossime due annualità anche nell’ anno 2012 si potranno presentare progetti. Meno dell’ anno scorso ma si potranno presentare. Tuttavia se il Governo non stanzierà subito un
finanziamento aggiuntivo il Servizio civile cesserà a breve.
-dall’ altro il coinvolgimento dei protagonisti del servizio civile nell’ azione di sensibilizzazione sull’ irrinunciabilità di questa esperienza come strumento di partecipazione, di cittadinanza di nonviolenza non è più rimandabile.
La preoccupazione è ancora maggiore pensando a tutto ciò che il servizio civile rappresenta, le grandi conquiste che singole persone, enti, movimenti hanno realizzato pagando direttamente le conseguenze ma rendendo possibile oggi un’ esperienza, istituzionalmente riconosciuta, di coinvolgimento dei giovani in percorsi di cittadinanza attiva che si basano sulla certezza che è possibile difendere la Patria in modo nonviolento e che essere oggi obiettori di coscienza è un diritto.
Se “MUORE” il servizio civile che è la punta visibile di tutto ciò che è stato faticosamente costruito, inevitabilmente si dà un gran colpo a tutto ciò che fino ad oggi si è fatto per un’ Italia, che per alcune scelte, era molto apprezzata sia in Europa che nel Mondo…
La Proposta è di realizzare una “Carovana del servizio civile”, per mettere in luce, non solo sui tavoli di discussione ma anche in piazza l’importanza di questa esperienza e del suo rifinanziamento.Importante sarà coinvolgere le persone ed i giovani che camminano per strada , che si incontrano nelle piazze, nei luoghi di servizio e ricordare alla società civile che ci siamo e che vogliamo continuare ad esserci.
L’impegno è di realizzare una serie di eventi in alcune città via via più vicine a Roma, dove realizzare un’iniziativa culminante il 31 maggio o il 1° giugno. I tempi, come sempre, sono stretti ed organizzare qualsiasi iniziativa non è facile. Tuttavia crediamo anche che, se mettiamo insieme le nostre conoscenze, risorse, braccia e, soprattutto, la nostra creatività, possiamo pensare a qualcosa di efficace che può dare risalto anche all’iniziativa del 2 giugno proposta dalla CNESC di tenere aperte le sedi. La prima od unica tappa, si svolgerà a Bologna, il 29 maggio secondo il programma allegato.
La speranza è di incontrare l’interesse di quanti hanno a cuore il servizio civile e la sua componente migliore: i giovani.

Per scaricare e/o leggere i documenti cliccare i Link:

appello carovana del servizio civile.pdf (183,6 kB)

volantino carovana del servizio civile.pdf (115,2 kB)