DALL'OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO CIVILE: RECUPERARE LA STORIA, PENSARE AL FUTURO. Esperienze e riflessioni a Bologna
VENERDI' 8 FEBBRAIO 2013
Aprimondo, Centro Poggeschi, Pax Christi punto pace Bologna
con la adesione del:
Circolo ACLI Giovanni XXIII
ore 20,45 - Salone Centro Poggeschi - via Guerrazzi 14 - Bologna
Incontro:
DALL’OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO CIVILE: RECUPERARE LA STORIA, PENSARE AL FUTURO. Esperienze e riflessioni a Bologna
Interventi introduttivi:
I movimenti per il riconoscimento della obiezione di coscienza (Antonio Ghibellini),
L'obiezione di coscienza alle spese militari in Italia e a Bologna (Renzo Craighero),
Spese militari e servizio civile: il punto di vista di Pax Christi (Martino Ruppi),
Le esperienze di servizio civile e le potenzialità per i giovani (Cecilia Alessandrini)
A 40 anni di distanza , l'anniversario di una legge importante. Dopo che in quegli anni centinaia di giovani per rifiutare le armi avevano scelto la dura strada del carcere militare, il 12 dicembre 1972, il Parlamento italiano approvava la Legge 1221 che istituiva il servizio alternativo alla leva obbligatoria e, tre giorni dopo, la legge 772 sul riconoscimento della obiezione di coscienza. La miopia politica ha portato negli ultimi anni a tagliare le risorse per il Servizio Civile. In un momento di difficoltà economica che colpisce le fasce più deboli, occorre chiedere un incremento dei fondi destinati al servizio civile che, ad oggi, prevedono per nei prossimi mesi l'impiego di soli 19.000 volontari.Cifra ben lontana dai 50.000 giovani avviati al servizio nei primi anni di entrata in vigore della legge. Sono volontari essenziali per tante azioni innovative e di solidarietà
Per scaricare il volantino cliccare il link: ven 8 febbraio.pdf (59,7 kB)