Giornata Onu del Peacekeeping e appello di Interventi Civili di Pace
30/05/2009 07:51Oggi 29 maggio si celebra la 'Giornata internazionale dei Peacekeeping' promossa dalle Nazioni Unite. "La comunità internazionale si affida sempre di più alle Nazioni Unite per le missioni di mantenimento della pace. Il dispiegamento ha raggiunto livelli record, con un numero di truppe che, fra civili e polizia, supera i 113mila" - afferma il Segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon nel suo messaggio. "Il personale che opera per l’Onu - sottolinea Ban - è impegnato in operazioni in alcune delle zone più problematiche e inospitali della terra, dove affronta quotidinamente instabilità, malattie e violenza".
Nel 2008, 132 operatori sono morti durante le missioni, il numero più elevato di vittime nella storia delle missioni di pace Onu. "La morte di dieci donne - sottolinea Ban - ci ricorda che il personale femminile sta svolgendo un ruolo sempre più importante nei processi di pace e che da ora in poi dovranno anch’esse sopportare il peso di gravi rischi". Ban ricorda inoltre che "le donne sono le maggiori vittime dei conflitti, in quanto subiscono orribili atti di violenza sessuale e di genere" e sottolinea quindi che "includendo le donne nel corpo di polizia intendiamo aiutare le vittime a sentirsi abbastanza sicure da non temere di farsi aventi e denunciare i colpevoli, intendiamo combattere la cultura dell'impunità che è prevalsa per troppo tempo". Il Segretario generale dell'Onu ha chiesto quindi agli Stati Membri di contribuire con un maggiore numero di personale femminile alle missioni delle Nazioni Unite.
Il termine "peacekeeping", in realtà, non compare nello Statuto delle Nazioni Unite e sfugge a una semplice definizione, in quanto include metodi tradizionali di risoluzione pacifica delle controversie, quali negoziato e mediazione, ma anche azioni che implicano l’uso della forza armata, che invece vanno ricondotte a operazioni di polizia internazionale e differenziate dal peacekeeping. Per approfondire la tematica e conoscere le associazioni attive in questo settore Unimondo propone ai lettori Guide online: "Pace", "Corpi civili di pace", "Difesa popolare nonviolenta" e "Diplomazia popolare"
"In questa giornata non vogliamo dimenticare migliaia di attivisti e volontari, non armati e non protetti dai mandati politici internazionali, che prestano il loro lavoro a servizio di pace nelle zone di guerra e di tensione nel mondo" - riporta un comunicato del Tavolo degli Interventi Civili di Pace.
"Il 29 maggio - prosegue la nota - vogliamo festeggiare la volontà e l’audacia di donne e uomini che sfidano la violenza, protetti solo dal loro senso di giustizia e coraggio. Vogliamo ricordare coloro che hanno perso la vita per avere scelto la nonviolenza. Le associazioni nella giornata di oggi promuovono numerosi eventi in tutta Italia e "fermamente convinti che solo attraverso l’impegno dei mediatori civili e disarmati sia possibile promuovere una pace giusta e duratura" con un appello chiedono:
- alle Nazioni Unite di riconoscere, in questa giornata, l’importanza di tutti gli interventi degli operatori civili professionali e volontari, che contribuiscono a trasformare i conflitti con modalità nonviolente;
- che venga riconosciuto valore al termine Peacekeeper, separandolo da operazioni militari di polizia internazionale e che vengano costituiti gruppi di Civili disarmati con il compito di Peacekeeping e di PeaceBuilding.
- che all'interno della Commissione Onu di PeaceBuilding siano previste e sostenute azioni della società civile con il compito di peacekeeping and PeaceBuilding non armate e nonviolente.
Il Tavolo per gli Interventi Civili di Pace promuove la diffusione, all'estero e in Italia, di interventi di operatori professionali e volontari civili che contribuiscono a trasformare i conflitti con modalità nonviolente, tramite attività di: mediazione, sostegno a processi di riconciliazione, iniziative di diplomazia dal basso, ricostruzione e disarmo e monitoraggio dei diritti umani, di accordi di tregua e processi elettorali. [GB]
Fonte: unimondo.org
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