7° GIORNO DI DIGIUNO A GIORNI ALTERNI DI P. CAVAGNA PER IL SERVIZIO CIVILE
23/06/2006 23:17
P. Cavagna è calato in questi primi giorni di almeno 4 chili.
Cominciano ad arrivare segnali di attenzione e sostegno agli enti esclusi dal bando recente dell'UNSC.
Anzitutto pare ci sia un segnale positivo da parte del Ministero della Solidarietà sociale, come riporta il sito internet
Così pure sembra positivo quanto riporta il Sole 24 ORE (19 giugno 2006, p. 3), in un'intervista al sottosegretario alla Solidarietà sociale Cristina De Luca, che dice: “Stiamo verificando con l'UNSC e con il Ministero dell'Economia se c'è la possibilità di reperire i fondi per ammettere un numero maggiore di volontari. Un altro versante su cui si dovrà lavorare è quello della valutazione dei progetti, che l'UNSC ha affidato a due agenzie esterne. Infine, bisogna attenuare lo squilibrio tra Nord e Sud: dalle regioni meridionali, infatti, arriva la maggior parte delle domande di aspiranti volontari. Così che il Servizio Civile rischia di diventare un surrogato del lavoro”.
Questo problema è stato al centro anche del Consiglio Direttivo della Campagna “Obiezione alle Spese Militari per la Difesa Popolare Nonviolenta” del 18 giugno 2006, che ha condiviso nell'insieme il testo da noi inviato per internet ieri.
Si sono già fatte sentire diverse persone ed enti: il GAVCI di Padova, Alberto TREVISAN per il Movimento Nonviolento, Alfonso NAVARRA della Lega per il Disarmo Unilaterale, Nelson BOVA della redazione RAI Emilia Romagna, il Tavolo Ecclesiale sul Servizio Civile, la rivista on-line Vita.it, Roberto MUCCI di Bologna, Nadia D'ARCO (Un Ponte per, Bologna), Bernardo VENTURI (Centro Studi Difesa Civile, Bologna), l'Agenzia per la Pace della provincia di Sondrio.
Rinnoviamo l'invito a fare un'opera d'insieme per questo obiettivo: sia enti o gruppi, sia persone singole. Segnaliamo Maurizia GIAVELLI (Ufficio per la Pace Comune di Asti) che ha aderito anche al digiuno a giorni alterni fino a quando il GAVCI non avrà risposta.
Colgo l'occasione per segnalare un testo del CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO DI BOLOGNA, che ritengo significativo per una complessiva posizione della Chiesa sui temi della pace e della nonviolenza (vedi allegato).
p. Angelo CAVAGNA, presidente GAVCI
ALLEGATO CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO – BOLOGNA Incontro del 4 aprile – Contributo del gruppo 5 su “Cittadinanza e convivenza civile”
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