ATTIVITA' NELLE SCUOLE 2003-2004
Dal 2003 il G.A.V.C.I. si occupa di interventi educativi nelle scuole elementari con ottimi risultati. Questa pagina contiene alcune informazioni sui vari moduli educativi
CENNI SU ATTIVITA'/GIOCHI
L'esperienza con una classe prevede due incontri di circa un'ora e mezza per un totale di tre ore. Le attività sono elencate di seguito e sono divise per scopo. Ciascuna di esse sottolinea aspetti differenti dello stare assieme. L'osservazione, la comunicazione, la collaborazione il dialogo e così via.
Presentazione Saluti |
Queste attività servono per conoscersi meglio prima di affrontare le fasi successive ed a caratterizzarsi individualmente. | |
Il gioco dei biglietti della pace Il gioco del cieco e dello zoppo Il re del mondo Il gioco della statua della pace |
Le diverse attività stimolano i bambini a comunicare i propri desideri e ad accordare la massima fiducia verso i propri compagni | |
Il telefono senza fili Il gioco del passaparola Il gioco dei mimi e dei cinque continenti Il gioco della definizione (brainstorming) |
Queste attività hanno lo scopo di stimolare i bambini a saper ascoltare, esprimersi correttamente, saper discutere insieme, usare mezzi non verbali e affiatarsi nella comunicazione. | |
Il gioco del capobanda e dell’investigatore Il gioco del cacciatore e della volpe |
Lo scopo di questi giochi è di stimolare i bambini a decidere insieme aiutarsi reciprocamente e cooperare fisicamente. | |
Il gioco delle cinque parole Il gioco del teatro |
Attraverso tecniche teatrali, giochi di ruolo, e "problem solving" i bambini cercheranno di risolvere dei conflitti presi in esame |
LISTA DEGLI INTERVENTI FATTI NELLE SCUOLE 2003/2004
Giorno
Classe
Ora
Scuola
Luogo
Insegnante
18-ott
sabato
III elementare
8,30-10,00
Luzzatti
Salboro
Zabotto
20-ott
lunedì
IV elementare
8,30-10,00
Luzzatti
Salboro
Zabotto
22-ott
mercoledì
V elementare
8,30-10,00
Luzzatti
Salboro
Vitale
25-ott
sabato
III elementare
8,30-10,00
Luzzatti
Salboro
Zabotto
27-ott
lunedì
IV elementare
8,30-10.00
Luzzatti
Salboro
Zabotto
29-ott
mercoledì
V elementare
8,30-10,10
Luzzatti
Salboro
Vitale
30-ott
Giovedì
III elementare
10,50-12,20
Alberti
Cadoneghe
Baraldo
04-nov
martedì
III elementare
9,15-10,45
4 Martiri
Padova
Piccolo-Crivelli
05-nov
mercoledì
IV elementare
10,50-12,20
Alberti
Cadoneghe
Baraldo
06-nov
Giovedì
III elementare
10,50-12,20
Alberti
Cadoneghe
Baraldo
07-nov
Venerdì
III elementare
9,15-10,45
4 Martiri
Padova
Piccolo-Crivelli
08-nov
sabato
V elementare
8,15-10,30
4 Martiri
Padova
Ronzan
12-nov
mercoledì
IV elementare
10,50-12,20
Alberti
Cadoneghe
Baraldo
14-nov
Venerdì
IV elementare
8,15-10,30
4 Martiri
Padova
Salata
15-nov
sabato
V elementare
8,15-10,30
4 Martiri
Padova
Ronzan
21-nov
Venerdì
IV elementare
8,15-10,30
4 Martiri
Padova
Salata
22-nov
sabato
IV elementare
11,00-12,30
Alberti
Cadoneghe
Levorato
29-nov
sabato
IV elementare
11,00-12,30
Alberti
Cadoneghe
Levorato
LETTERA AGLI INSEGNANTI
Gentili insegnanti, il G.A.V.C.I. (Gruppo autonomo di volontariato civile in Italia) si occupa da anni della promozione della cultura della nonviolenza e della pace. La recente guerra in Iraq ha accentuato il nostro interesse verso la sensibilizzazione a sviluppare strategie alternative all’uso della violenza nella gestione dei conflitti. Saremmo dunque ben lieti di proporre, ai bambini del secondo ciclo, un progetto di educazione alla pace ed alla non violenza attraverso un’attività di animazione e di dibattito da svolgersi per un tempo massimo di due ore in classe o in palestra, guidata dai volontari del G.A.V.C.I. Il progetto, che sarebbe interamente a carico del nostro ente, potrebbe articolarsi in due o tre sedute da concordare con Voi che tra l’altro sareste coinvolti assieme agli alunni. Va inoltre ricordato come questa iniziativa rientra nell’ambito del “Decennio ONU 2001/2010 per una cultura di pace e nonviolenza per i bambini del mondo” e della Legge Regionale 55/1999 Capo I Art. 2 Comma 3 la quale sancisce che “La Regione promuove e sostiene: [...] programmi di educazione ai temi di sviluppo, della cultura di pace e della educazione alla solidarietà e di rispetto e tutela delle identità culturali, anche nell’ambito scolastico e di iniziative volte all’intensificazione degli scambi culturali tra l’Italia e i paesi in via di sviluppo, con particolare riguardo a quelli tra i giovani”.